Il Parlamento Europeo ha approvato le nuove direttive sulla patente di guida, introducendo importanti modifiche che riguardano tutti i conducenti, dai più giovani ai più esperti. L’obiettivo primario di questa riforma è ambizioso: ridurre il numero di vittime sulla strada e promuovere una mobilità più sicura ed educata in tutto il continente.
Le nuove norme, che puntano a unire sicurezza, educazione e rispetto reciproco, dovranno essere recepite dagli Stati membri entro tre anni dalla loro pubblicazione ufficiale.
1. Nuove Regole per i Neopatentati: Guida a 17 Anni Condizionata
La novità più rilevante è l’apertura alla Patente B a 17 anni, ma a una condizione ben precisa:
- I ragazzi e le ragazze potranno mettersi al volante di un’auto solo se affiancati da un adulto esperto fino al compimento dei 18 anni.
- L’età minima per la Patente C (autocarri) si abbassa a 18 anni e per la Patente D (autobus) a 21 anni, purché i candidati siano in possesso del certificato di competenza professionale.
Per tutti i neopatentati (indipendentemente dall’età di rilascio), è previsto un periodo di prova di almeno due anni, durante il quale verranno applicate sanzioni più severe in caso di infrazioni gravi (come guida in stato di ebbrezza, mancato uso della cintura o violazione delle norme di sicurezza).
2. Esame e Formazione: Più Attenzione alla Consapevolezza
L’esame per la patente sarà aggiornato per includere argomenti cruciali per la sicurezza moderna:
- Nuove domande sugli angoli ciechi, i sistemi di assistenza alla guida e le procedure per l’apertura sicura delle portiere.
- Forte attenzione sui rischi legati alla distrazione da smartphone al volante.
L’aspetto più significativo è il cambio di approccio culturale: la formazione metterà al centro la consapevolezza e il rispetto verso gli utenti vulnerabili della strada, come pedoni e ciclisti, per promuovere una mobilità più inclusiva.
3. Validità e Rinnovo: La Patente Vale 15 Anni
Un’altra modifica che riguarda tutti i guidatori è la validità standardizzata:
- La validità della patente per auto e moto sarà estesa a 15 anni.
- Ogni Paese membro potrà scegliere di ridurla a 10 anni se la patente viene utilizzata anche come documento d’identità nazionale (come accade attualmente in Italia con la patente tessera).
- Per i conducenti con più di 65 anni, i governi avranno la facoltà di stabilire rinnovi più frequenti o controlli sanitari aggiuntivi.
- Prima del rilascio o del rinnovo, resterà l’obbligo di una visita medica con controlli su vista e salute cardiovascolare. Alcuni Paesi potranno anche optare per l’autovalutazione periodica.
4. Sanzioni e Professionisti: Regole Comuni
La riforma introduce anche due importanti misure per l’armonizzazione e la sicurezza transfrontaliera:
- Condivisione delle Sanzioni: In caso di ritiro o sospensione della patente per guida pericolosa o sotto l’effetto di alcol/droghe, la decisione verrà condivisa e applicata in tutti gli Stati membri, eliminando le “scappatoie” tra Paesi diversi.
- Conducenti Professionisti: Le nuove regole affrontano la carenza di autisti professionisti abbassando l’età per ottenere le patenti C e D, a condizione che i candidati completino il certificato di competenza professionale.
Le nuove direttive entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Gli Stati avranno tre anni per recepirle nelle legislazioni nazionali e un ulteriore anno per l’attuazione completa. Una riforma che promette di rendere le strade europee più sicure, unendo responsabilità, formazione e tecnologia.
